La Chirurgia Vascolare è quel ramo della medicina che si occupa di intervenire diagnosticare, risolvere e migliorare la prognosi di malattie che interessano vene, arterie e apparato linfatico.
Nel corso della prima visita, lo specialista effettuerà un’accurata anamnesi del paziente, indagando anche sul suo stile di vita. Questo servirà per capire i fattori di rischio e individuare eventuali sintomi caratteristici di patologie che potrebbero non essere così evidenti.
Il medico continuerà la visita palpando il paziente nelle sedi vascolari più accessibili e osservando eventuali varici o zone di arrossamento anomale.
A seconda dei risultati dell’anamnesi, il paziente potrà essere sottoposto ai seguenti esami:
- Terapia Sclerosante
- Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici
- Ecocolordoppler arti superiori e inferiori
Perchè rivolgersi ad un chirurgo vascolare?
La visita di Chirurgia Vascolare è un passo fondamentale per acquisire tutte le informazioni necessarie per predisporre il paziente ad intervento chirurgico o ad un trattamento ambulatoriale. Gli specialisti del settore non si occupano solo della terapia medica o chirurgica di queste patologie, ma anche e soprattutto della prevenzione, ad esempio tramite il controllo di fattori di rischio quali diabete, ipertensione, ipercolesterolemia. Gli esami strumentali sono assolutamente non invasivi e non comportano rischi per il paziente, ma consentono di definire con assoluta certezza lo stadio della malattia permettendo una cura precoce. Il Centro è inoltre altamente specializzato e attrezzato per effettuare tutti i trattamenti di chirurgia vascolare di tipo ambulatoriale fra cui:
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Domande e Risposte
Le vene varicose sono vene gonfie e ingrossate che, di solito, si manifestano su gambe e piedi. Possono apparire di colore blu o viola scuro e, spesso, assomigliano a dei cordoni dall'andamento tortuoso.
In genere, i disturbi peggiorano durante la stagione calda o se si rimane in piedi per lunghi periodi di tempo. Possono migliorare passeggiando o tenendo sollevate le gambe durante il riposo notturno.
Tuttavia, si consiglia di consultare il medico se causano dolore o fastidio, se la pelle in corrispondenza delle vene è dolorante e irritata o se il dolore alle gambe disturba il sonno notturno.
L'ematoma è un versamento di sangue all'esterno del circolo sanguigno ed è provocato dalla rottura della parete di un'arteria, di una vena o di un capillare, generalmente in seguito ad un trauma.
La maggior parte degli ematomi superficiali non richiede attenzioni particolari e si risolve in maniera spontanea, senza lasciare tracce. La formazione di un ematoma, quindi, non deve destare preoccupazioni, ma è buona norma rivolgersi al proprio medico nei seguenti casi:
- l'ematoma non accenna a scomparire nell’arco di 2 settimane circa
- l'ematoma aumenta di dimensioni nel tempo
- dolore e gonfiore non diminuiscono, peggiorano o compare febbre, segno di un'infezione in atto
- si assiste alla comparsa di ematomi improvvisi
- si manifesta perdita di sensibilità o formicolio nella zona colpita dall’ematoma.
Al gruppo dei tumori vascolari appartengono gli angiomi, formazioni della pelle circoscritte a una zona limitata di pelle.
Gli angiomi possono essere già presenti alla nascita (congeniti) o comparire successivamente (acquisiti).
Si tratta di formazioni del tutto innocue (in molti casi scompaiono spontaneamente senza cure particolari) che si riscontrano abbastanza spesso nei neonati e nei bambini.
Sebbene non debbano preoccupare, gli angiomi che compaiono in età adulta richiedono qualche attenzione in più, poiché va valutata la possibilità che la comparsa dell’angioma non comprometta il corretto funzionamento dei vasi e degli organi sottostanti.
