Campo Visivo

Prestazione della branca di OCULISTICA
Cos’è l'esame del campo visivo?

L’esame del campo visivo computerizzato, o esame campimetrico serve per valutare se esistano sia alterazioni di sensibilità retinica che alterazioni a carico del nervo ottico. Il campo visivo è in uso clinico sin dalla metà del XIX secolo e rappresenta, quindi, lo strumento per uno degli esami più longevi della diagnostica dell’occhio.

 

Quando è indicato effettuare l'esame?

L’esame campimetrico mostra se il paziente ha una perdita della vista o una diminuita sensibilità alla luce e può essere utile in specifiche malattie o condizioni cliniche come:

     • calo del visus
     • visione offuscata
     • diabete
     • glaucoma
     • alta pressione sanguigna
     • degenerazione maculare
     • sclerosi multipla
     • patologie neurodegenerative
     • retinopatia da farmaci (idrossiclorochina, tamoxifene, etc.)
     • glioma ottico
     • disturbi della ghiandola pituitaria
     • distacco della retina
     • ictus
     • patologie vascolari dell’occhio

 

Come si svolge l'esame del campo visivo?

L’esame è svolto un occhio per volta (al paziente sarà quindi occluso prima un occhio e poi l’altro) in una stanza con poca luce o al buio, e consiste nell’individuare, all’interno di una cupola, una serie di stimoli luminosi di varia forma e intensità secondo un ordine casuale.

 

Come prepararsi all'esame?

L’esame campimetrico può essere effettuato da tutti e non è quindi richiesta una preparazione preventiva. L’esame non comporta alcun fastidio, non è invasivo ed è indolore. Il test può essere alterato da una scarsa collaborazione del paziente o da un’opacità dei mezzi diottrici (come la presenza di cataratta).

 

 


Usufruisci delle Detrazioni Fiscali

È possibile detrarre le spese relative alle visite specialistiche in misura del 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l'importo di franchigia di €.129,11. Tali detrazioni includono anche gli esami diagnostici come ecografie, elettrocardiogrammi ed ecocardiografie. Possono usufruire delle detrazioni anche gli interventi chirurgici e gli esami di laboratorio, oltre alla chirurgia plastica o estetica (solo se legata alla risoluzione di patologie).

Gli importi delle visite specialistiche, degli esami diagnostici e dei piccoli interventi chirurgici effettuati presso il Poliambulatorio Igea Med, possono essere quindi conteggiati al fine delle detrazioni fiscali.